venerdì 3 aprile 2015

Libro del mese marzo 2015 "La donna dal taccuino rosso"


La donna dal taccuino rosso è una "commedia romantica" ma nella sua forma più interessante, con una vicenda di sentimenti in cui si intrecciano riferimenti letterari, considerazioni sulle diverse fasi dell'amore e della vita e altro ancora e una Parigi di piccoli quartieri, parchi e stradine sfondo ideale per una storia marcatamente francese. Ciò che da avvio al romanzo è già di per sé,  se non originalissimo, di certo piuttosto intrigante: il ritrovamento casuale da parte di un uomo,un libraio , di una borsetta abbandonata sul cassonetto dopo uno scippo che inspiegabilmente lo spinge a ricostruire la vita di quella donna misteriosa. Laure, la proprietaria della borsetta rubatale brutalmente a pochi passi da casa, nella caduta ha riportato un trauma cranico cui segue un coma che la costringe in ospedale  incapace di districarsi tra sonno e realtà, in uno strano limbo dove i ricordi si intrecciano al presente e le voci delle persone intorno a lei a sprazzi la raggiungono ma a cui non è in grado di rispondere; intanto, Laurent, l'uomo che ha ritrovato la borsa abbandonata, spinto da uno slancio inspiegabile cerca di mettere insieme gli oggetti trovati all'interno per ricostruire il puzzle dell'identità della donna misteriosa e così la sua personalità, la sua vita, il suo passato.Entrare passo dopo passo nella vita della sconosciuta, diventa un'indagine sempre più affascinante per il libraio in crisi sentimentale che resta ammaliato dalla donna che prende vita oggetto dopo oggetto, pagina dopo pagina di quel taccuino rosso su cui sono appuntati pezzi della propria anima. Intorno a Laure e Laurent si muovono amici sinceri e vecchie conoscenze di gioventù con cui poco ormai resta in comune, figlie adolescenti un poco arroganti e sfrontate ma capaci anche di sorprendere per empatia e slancio, ex mogli e partner di una storia giunta al termine, colleghi, vicini di casa e sconosciuti con cui incrociamo le nostre vite ogni giorno.. E in mezzo a questa variegata folla, l'incredibile figura di Modiano, il recente premio Nobel per la letteratura, che l'autore trasforma in personaggio del suo romanzo; e in qualche modo il romanzo è una passeggiata tra i libri, dai classici ai contemporanei, soprattutto francesi; sono la quotidianità e il mestiere di Laurent;  libri che rappresentano la seconda parte della vita di Laurent quando, senza più guardarsi indietro, abbandona un lavoro e un'esistenza che sente non appartenergli davvero. E insieme ai libri ci sono naturalmente gli autori, da Modiano romanziere di successo a tratti eccentrico e quasi irreale in quella Parigi bellissima, allo scrittore in crisi creativa che si divide tra presentazioni, pagine bianche e il lavoro di insegnante; poi c’è  Parigi, si diceva: il romanzo di Laurain è così squisitamente francese che quasi possiamo percepire l'odore di quella città meravigliosa, i suoi quartieri descritti come piccoli villaggi, i bistrot all'aperto, i piccoli appartamenti eleganti
Come si sottolineava in apertura poi, la storia di Laurain è una commedia dei sentimenti, in cui diversi aspetti dell'amore trovano rappresentazione, dal fallimento di una relazione protagonisti quegli amori così "effimeri, programmati fin dall'inizio per morire, e a brevissima scadenza"; amori che si interrompono bruscamente, in modo tragico; il rapporto tra padri e figli, non sempre facile, non sempre immediato. 
Non da ultimo il rapporto con gli oggetti che custodiamo gelosamente, segni di un passato che non vogliamo lasciare andare o simboli che eleggiamo a rappresentanti del nostro io più profondo, taccuini su cui appuntiamo idee fugaci, paure e pensieri felici e che vederci sottratti tanto bruscamente è quasi una violenza, non importa quanto possa suonare stupido ma una borsa in qualche modo può contenere così tanto di noi, dei nostri segreti.
Insomma un libro che diventa un bisbigliare complice di emozioni, geografie vere e inventate, eventi, amore e piaceri in cui ci si riconosce, si ritrovano frammenti personali, luoghi della memoria, epifanie  e sogni; un libro sicuramente da leggere!.

Antoine Laurain: La donna dal taccuino rosso ed.Einaudi € 17.00